Relamping: Il termine si indica la pratica di sostituzione delle tradizionali lampadine alogene, a incandescenza o a fluorescenza con le nuove e più efficienti lampadine a LED. La realizzazione è piuttosto semplice perché non richiede alcun tipo di intervento sulla struttura dell’impianto elettrico già esistente.
Il vantaggio più immediato ed evidente è sicuramente l’abbattimento dello spreco energetico. Si stima che il risparmio in soli termini di consumo di corrente elettrica, a parità di luce emessa, possa variare dal 40% al 60%. A questo primo dato si aggiunge la lunga vita della lampadina a LED, in media da 20˙000 a 50˙000 ore contro le circa 2˙000/6˙000 ore di vita delle lampadine tradizionali.
Di conseguenza, con l’adozione della tecnologia LED, si abbassa la frequenza con cui è necessario sostituire le lampadine e si riducono i costi di manutenzione. Considerando questo dato si può quindi calcolare un risparmio complessivo approssimativamente dell’80% rispetto alle spese legate all’uso di lampadine alogene, a ioduri metallici o neon.
La pratica del Relamping LED implica anche importanti benefici ambientali. I bassi consumi permettono di alimentare le lampade a led tramite fonti di energia rinnovabile. Inoltre la produzione di anidride carbonica e le dispersioni di calore sono nettamente inferiori rispetto alle lampadine alogene. Per finire, lo smaltimento non comporta lo stesso potenziale inquinante rispetto a lampade che contengono gas tossici.
Le fasi che precedono la messa in opera di un intervento di Relamping LED consistono nell’analisi dei consumi (finalizzata all’individuazione delle fonti di spreco e delle priorità di intervento) seguita dalla redazione del progetto di efficientamento. Bisogna ovviamente tenere conto della struttura dell’ambiente e della disposizione degli spazi, degli apparecchi utilizzati e delle abitudini individuali. Ci si occupa, infine, della scelta delle sorgenti luminose più adatte da utilizzare in sostituzione di quelle preesistenti.
L’installazione vera e propria costituisce la fase meno impegnativa. Per quanto riguarda l’iter preliminare è invece fondamentale rivolgersi alla consulenza di un professionista per ottenere il risultato migliore in termini di comfort, qualità e risparmio.